sabato 6 giugno 2009

Guidare in Marocco



Per arrivare in Marocco con la propria auto (fare il pieno alla frontiera di Ventimiglia, in circa 5 ore attraversare il territorio francese, e rifare benzina in Spagna dove il carburante costa meno che in Italia) bisogna seguire la costa mediterranea francese e spagnola fino ai principali luoghi di imbarco. L'attraversamento da Algeciras a Tangeri dura circa 2.30 h (circa 70 euro per l'auto, 35 per il passeggero), da Algeciras a Ceuta circa 1.30 h. (10o euro per auto più due persone), da Gibilterra a Tangeri (bisettimanale) e da Tarifa a Tangeri durano poco meno di 1 un'ora. Ricordatevi di avere fatto la carta verde (RC auto), altrimenti siete costretti a sbarcare a Tangeri, unico porto in cui è possibile stipulare una polizza temporanea al costo di circa 90 euro. Per chi può interessare, vi sono linee di pullman che dall'Italia (partenze da Rimini, Siena, Pordenone; 150 euro andata, 250 a/r) giungono in Marocco (Agadir, Marrakech o Beni Mallal) in un giorno intero. Per informazioni vedi www.eurolines.it e www.sita-on-line.it. La frontiera con l'Algeria è chiusa. Per l'accesso alla frontiera con la Mauritania, obbligatorio informarsi presso le autorità a Dakhla.
La patente Italiana è valida per un periodo massimo di 3 mesi.
Per quanto riguarda l’assicurazione: la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco; un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare un'assicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco. Si ricorda a chi guida all'estero un'auto non propria che è consigliabile avere una delega a condurre del proprietario, con firma autenticata dal notaio, redatta in francese. Se si entra in Marocco con un’autovettura, questa sarà registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulterà sui computer di tutti i posti di frontiera marocchini. Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui è arrivato nel Paese sarà trattenuto dalla Polizia di frontiera. È quindi impossibile, salvo complessa procedura doganale, entrare in macchina e ripartire senza di essa.
In caso di incidente che renda l’autovettura intrasportabile o inutilizzabile bisogna rivolgersi alle Autorità di Polizia per ottenere un’attestazione indispensabile per poter passare la dogana senza l’auto. È inoltre assolutamente vietato vendere o regalare la propria macchina in Marocco senza avere completato una lunga e costosa procedura di sdoganamento.

I traghetti che collegano la Spagna (Tangeri-Tarifa, Tangeri-Algeciras, Ceuta-Algeciras) sono frequenti e rapidi. Esistono collegamenti marittimi settimanali anche con Sète (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri).Le strade sono generalmente in buone condizioni. Sono numerosi i distributori di carburante dove si trova benzina senza piombo e gasolio “350” più caro rispetto all’Italia ma di buona qualità.


Esiste una rete autostradale che va da Casablanca a Tangeri fino a Fès.
Il continuo sviluppo del network autostradale (“autoroutes nationales”) del Marocco permette ai turisti di muoversi per la nazione con molta più sicurezza e facilità rispetto al passato, anche se guidare tra le città più importanti (come Fez, Marrakech e Casablanca) può essere un’esperienza interessante.

Le cinture di sicurezza devono essere allacciate da tutti gli occupanti del veicolo, davanti e dietro. Bisogna fare molta attenzione ai ciclisti e ceracare di non essere sorpreso in caso vi siano animali sulla strada, in particolare nelle aree rurali. Particolare attenzione durante la notte, perché molti ciclisti e veicoli lenti potrebbero non avere le luci.
Ricordare che In caso di incidente, e consigliabile non muoversi finché la polizia non arriva e ha terminato i rilievi del caso.
Fare molta attenzione alle vie di campagna che tendono a essere strette e potrebbero avere buche e dossi. Si ricordi di guidare con attenzione, specialmente in caso di pioggia. Durante la stagione delle piogge (da Novembre a Marzo) possono verificarsi improvvisi allagamenti. Presti particolare attenzione nelle zone più rurali , le strade nelle città principali (come Fez, Marrakech and Casablanca) possono essere molto congestionate, specialmente durante i mesi estivi. Le strade attraverso le montagne dell’Atlante sono molto ripide, strette e ventose. Se le si vuole attraversare usare la massima cautela.

Casco di protezione per motociclisti: I motociclisti e i possessori di ciclomotori devono portare un casco di protezione.
Cinture di sicurezza: tutti i veicoli a motore devono essere muniti di cinture di sicurezza sui sedili anteriori. L'uso delle cinture è obbligatorio.
Triangolo: non è obbligatorio per un veicolo importato temporaneamente avere il triangolo.
Luci: l'uso delle luci è conforme alle norme internazionali. Di notte nei centri urbani sono sufficienti le luci di posizione, in caso di scarsa visibilità occorrono le luci anabbaglianti.
Tasso alcolemico nel sangue: Non sono tollerate tracce di alcol. Il tasso alcolemico nel sangue deve essere dello 0,00%. Se un guidatore viene sospettato di essere sotto l'influenza di alcol, può essere sottoposto ad un prelievo o a qualsiasi altro test di rilevamento.

Ulteriori informazioni su www.riadselection.com.

Succede anche....(Consiglio di un viaggiatore):
"Se vai in un Paese arabo conviene sempre fare la patente internazionale, se si viene fermati da un poliziotto che legge solo l'arabo (la patente internazionale è scritta anche in arabo) o fa finta di leggere solo l'arabo e si impunta, la vacanza è bella e rovinata. Ti appiedano, come è successo ad alcuni viaggiatori….attenzione!!"

Aggiungi anche la tua esperienza...

mercoledì 3 giugno 2009

Guidare in Tailandia




Tra i mezzi pubblici più efficienti ci sono i bus. Per tutte le tasche: dai più economici, come i pullman scalcagnati utilizzati soprattutto dai locali per brevi spostamenti (una volta mi si sono addormentati, uno sulla spalla uno sull'altra, due vecchi contadini), ai più veloci e confortevoli pullman utilizzati, non solo dai turisti per le medie-lunghe distanze con comode sedute reclinabili, coperte (aria condizionata a manetta), bibite e snack vari.

Ma ci sono altri mezzi di trasporto molto utilizzati: scooter, forniti, all'esigenza di fantastico seggiolino per i più piccoli e ... non per ultimo, la possente groppa dell'elefante!

Vi assicuro che mio figlio, che aveva 1 anno di età, si è divertito da morire !!!


La Thailandia è un paese meraviglioso ... facile da visitare ... con gente sempre allegra ... ve lo consiglio caldamente !

ciao ciao
antonella
Ulteriori informazioni su http://www.thailandiaweb.com/.
Aggiungi anche la tua esperienza.....

domenica 24 maggio 2009

Guidare in Grecia



















Guidare in Grecia è tradizionalmente considerata un'esperienza pericolosa.Prendendo come riferimento i dati sul comportamento di guida degli automobilisti greci, raccolti attraverso periodiche interviste nel rapporto europeo Sartre, possiamo comprendere quali siano le motivazioni:
solo il 45% degli intervistati afferma di usare le cinture di sicurezza, il 30% ritiene che dovrebbe essere consentita la guida sotto l'effetto dell'alcol, il 50% dichiara di non rispettare il semaforo rosso, il 12% sostiene di rispettare i limiti di velocità....forse la realtà quotidiane sulle strade della Grecia non è così tragica, è però un fatto che tra i paesi dell'Europa Occidentale, è qui che si conta la maggior concentrazione di morti sulle strade: 150 vittime per milione di abitanti, quasi il triplo di paesi come Svezia, Olanda e Ragno Unito.
La ragione per cui in Grecia si guida male deriva da due fattori: il primo riguarda lo stato delle strade, sovente pessimo, la mancanza di buone autostrade e la disponibilità di parcheggi, soprattutto ad Atene. Il secondo fattore sembra proprio che la personalità un po' anarchica del greco tipico si estenda alla sua abilità di guida, rendendolo apparentemente indifferente ad ogni preoccupazione riguardo alla condotta da tenere guidando.
Nonostante questa descrizione dei guidatori e delle strade greche tipiche, è tuttavia possibile godere di una vacanza guidando in Grecia. Le strade più piccole sono spesso vuote di camion e vi consiglio se potete di prenderle. Il vostro viaggio sarà più lungo ma certamente più sicuro.
In questo modo eviterete lo stress di avere un'auto alle spalle che vi lampeggia spronandovi a superare anche voi i limiti di velocità. Se rimanete incastrato dietro un camion o un bus, è meglio restare dove siete piuttosto che rischiare di sorpassare, soprattutto sulle strade principali senza barriera centrale e sui driver con una preferenza per rimanere nel mezzo della strada! Tuttavia, anche sulle piccole strade dovete probabilmente stare più attenti, guidando, che in altri paesi europei. Tenete un occhio vigile al traffico che arriva dalla parte opposta, ed alle automobili davanti e dietro di voi, ed immaginatevi che probabilmente non si sono accorti della vostra presenza. Tenete sempre le distanze di sicurezza fra voi e l'automobile davanti e guardate spesso egli specchietti retrovisori, considerando che i sorpassi non li fanno solo sl lato esterno.
Con la vostra Auto immatricolata in Italia si può circolare in Grecia soltanto per sei mesi, dopo si rende necessaria la reimmatricolazione presso le competenti Autorità elleniche, pena il sequestro e la confisca del veicolo. L'assicurazione italiana è valida anche in Grecia.
Le autostrade sono a pedaggio come in Italia. In tutta la Grecia i pochi cartelli stradali sono solo in greco, salvo rare eccezioni per località turistiche. La scarsa diffusione dei cartelli stradali consiglia l'uso di carte stradali molto dettagliate: le recenti modifiche della rete stradale greca e delle principali arterie di comunicazione di Atene impongono l'utilizzo di cartine aggiornate. In Italia le cartine in vendita non sono aggiornate e costano molto, pertanto si consiglia l'acquisto direttamente in Grecia. Analogo discorso vale anche per le isole. La Grecia risulta collegata con l'Italia via mare, con traghetti di linea quotidiani che collegano Bari, Brindisi, Ancona e Venezia con Igoumenitsa e Patrasso.
I motociclisti obbligatoriamente devono usare il casco, è obbligatorio indossare le cinture di sicurezza sui sedili anteriori. Se un visitatore ne è esentato per ragioni mediche, deve avere con sé il certificato che lo attesta, accompagnato da una traduzione in greco. E' vietato ai bambini minori di 12 anni viaggiare sul sedile anteriore. I veicoli immatricolati in Grecia o all'estero devono avere a bordo un triangolo. Sono inoltre obbligatori, l' estintore e la valigetta di pronto soccorso.
Per avere maggiori informazioni in caso di sinistri rivolgetevi all' Ufficio Assicuratori Automobilistici 10 rue Xenofontos 105 57 Atene. Per guidare il veicolo è sufficiente la patente italiana. Il senso di marcia prevede la guida a destra e il sorpasso a sinistra.
Nel caso di noleggio auto in Grecia , conviene accertarsi che la polizza copra in maniera adeguata i danni ai terzi, alle persone trasportate, nonché il furto e i danni al veicolo stesso come atti vandalici e incendio. Si consiglia prudenza per quanto riguarda il noleggio di motocicli sulle isole greche, perchè si verificano spesso incidenti, anche gravi e mortali, dovuti allo stato delle strade, all'usura degli stessi motocicli ed all'inesperienza ed imprudenza di molti conducenti anche locali. Si ricorda che l'uso del casco è obbligatorio. Le agenzie di noleggio sono quindi tenute a fornire il casco al cliente. Va infine tenuto presente che in Grecia è obbligatoria la patente di categoria A anche per i ciclomotori fino a 50 cc. Coloro che si spostano con campers e roulottes, devono informarsi preventivamente, soprattutto in caso di spostamento sulle isole, sull'eventuale esistenza di divieti di circolazione. Purtroppo le limitazioni di questi veicoli non sono sufficientemente segnalate presso le biglietterie di imbarco.
Per spostarsi nelle grandi città come Atene, la nuova metro è un modo eccellente che vi consigliamo, mentre i bus sovraccarichi vi passano davanti senza arrestarsi alla fermata, lasciandovi con un palmo di naso. Ci sono però anche tram e filobus molto efficienti per spostarsi lungo i litorali di Atene. Potete affittare automobili e bici ma non è consigliato, la gente ad Atene guida malissimo. Prendere il taxi può essere un'esperienza orribile e ci sono stati episodi di tassisti che hanno provato a far pagare troppo i clienti stranieri. Assicuratevi che il tassametro funzioni correttamente e non avrete problemi di questo genere. In generale state attenti quando attraversate la strada, la luce verde del semaforo non significa che potete attraversare la strada senza guardare!!!.

Ulteriori informazioni su www.grecia.cc.

Aggiungi anche la tua esperienza

martedì 19 maggio 2009

Guidare in Repubblica Ceca








Con l’auto si raggiunge il Paese:
-attraverso la Germania percorrendo la strada nazionale verso Nord via Teplice-Dresda;
- percorrendo l’autostrada verso est via Pilzen-Monaco che è anche il collegamento più diretto e rapido per raggiungere l’Italia (via Brennero).
- attraverso l’Austria, utilizzando l’autostrada e la strada nazionale verso sud via Ceske Budejovice-Linz, da cui si può raggiungere l’Italia via autostrada verso Villach - attraverso la Polonia Nord-Nord-Est con l’ autostrada verso Ostrava-Cracovia.
Soprattutto nella bella stagione è un bellissimo viaggio, in autunno e in inverno è anche molto suggestivo, ma è consigliabile viaggiare soltanto di giorno perchè la temperatura notturna e la scarsa manutenzione delle strade possono riservare sorprese.
La patente italiana e l’assicurazione auto sono valide (per un massimo di 90 giorni).
Sulla base della richiesta delle autorità di controllo l´autista deve presentare la patente, il libretto di circolazione che attesta la registrazione del veicolo, il documento che attesta il regolare pagamento dell’assicurazione (obbligatoria) e un documento sull’idoneità alla guida (quest’ obbligo vale per gli autisti che hanno superato l´età di 60 anni). Le autorità preposte al controllo possono anche chiedere un documento che attesti l’identità dell´autista (carta d´identità, passaporto).
Gli autoveicoli devono avere le luci accese di giorno e di notte, tutto l´anno, devono usare i fanali di posizione e le luci anabbaglianti, soprattutto in caso di scarsa visibilità o traffico particolarmente intenso.
L'uso di pneumatici chiodati è proibito, e le catene per la neve si possono usare soltanto se c´é un sufficiente spesso del manto nevoso sulla strada.
E’ proibito bere alcolici sia prima che durante la guida. Non è ammessa nessuna tolleranza di tasso alcolemico nel sangue. E' obbligatorio sottomettersi al test alcolemico in caso di richiesta. A seguito del test può essere richiesto anche un prelievo del sangue.
Tutti i veicoli devono avere il distintivo del paese di origine. In caso di veicoli a noleggio il conducente deve avere con se una lettera di autorizzazione della società di noleggio. Un veicolo importato temporaneamente può essere utilizzato da un parente o da un amico del proprietario a condizione che questi non risiedano nella Repubblica Ceca.
I limiti di velocità per le automobili sono: 50 km/ora nelle città, 90km/ora all´esterno delle città, 130 km/ora sulle strade riservate agli autoveicoli e sulle autostrade, 80 km/h sulle strade e sulle autostrade se attraversano una città.
Per percorrere la maggior parte delle autostrade è necessario munirsi dell'apposita "vignette" a pagamento con validità di 7 gg., 1 mese, 1 anno. I motocicli sono esenti.
Il prezzo attuale delle vignette è:
- per un anno ( con validità 14 mesi - ad es. la vignette 2009 è valida dal 1 dicembre 2008 al 31 gennaio 2010): . veicolo fino 3,5 t 1000 CZK. veicolo da 3,5 t a 12 t 8000 CZK
- per 1 mese:. veicolo fino 3,5 t 330 CZK. veicolo da 3,5 t a 12 t 2000 CZK
- per 7 giorni consecutivi: . veicolo fino 3,5 t 220 CZK. veicolo da 3,5 t a 12 t 750 CZK.
Il numero di immatricolazione del veicolo e il periodo di validità devono essere chiaramente indicati sulla vignetta. Si devono togliere tutte le vignette scadute. Ogni vignetta è composta da due parti, di cui una va attaccata al parabrezza in basso a destra e l'altra deve essere conservata e presentata alla polizia su richiesta. Le vignette sono in vendita alle frontiere, negli uffici postali, in alcune stazioni di servizio e presso tutti gli uffici regionali dell'UAMK (Automobile Club locale). Il mancato acquisto della medesima può comportare una multa fino a 15.000 corone.

Servizio d’emergenza - Servizi Nonstop in strada e in città
· ABA Autoklub Bohemia Assistance - telefono 1240, 222 241 257 .
· Ustredni automotoklub - telefono 1230, 6110 4111, http://www.uamk-cr.cz/

Succede anche…:
in Repubblica Ceca vi è l´obbligo di portare il casco di protezione per i ciclisti fino a 18 anni.
Il limite zero del tasso alcolico nel sangue per gli autisti – si applica agli autisti dei veicoli motorizzati e non-motorizzati, quindi anche ai ciclisti, a quanti conducono animali, ecc.
Frequenti sono anche le multe ai pedoni eche non rispettano il codice stradale (es. attraversamento con semaforo rosso, sia pure sulle strisce pedonali).
Nel caso di violazioni grave delle norme stradali, la polizia ceca ha il diritto di bloccare una ruota dell’auto per impedire all´autista di continuare a guidare.
Cassetta di pronto soccorso: è obbligatorio averla all'interno del veicolo.

Se guidate in città ricordatevi che:
Aaccanto all´isoletta dei tram occorre procedere a destra. Anche accanto ad un tram si deve andare a destra. Quando il tram gira a destra ha la precedenza sulle automobili, che viaggiano a destra dal tram.

Ulteriori informazioni su www.praguepoint.cz.

Buh Trip!!



Aggiungi anche la tua esperienza…

domenica 17 maggio 2009

Guidare in Olanda





















Arrivare in Olanda in auto o in moto è molto agevole, grazie alle ottime autostrade dell'Europa occidentale. Conviene fare il viaggio, possibilmente evitando la francia (dove l'autostrada si paga) e privilegiando la germania (autostrade gratis), per arrivare a destinazione (nei Paesi Bassi non ci sono pedaggi); consigliamo anche di sfruttare al massimo la Svizzera per i rifornimenti di benzina (in Olanda Germania e Belgio costa piu' o meno come da noi, in media).
Guidare all’interno delle grandi città Olandesi può risultare difficoltoso e se ci si allontana dalle arterie di grande comunicazione, le strade sono strette e i parcheggi sono pochi e spesso sono molto costosi. Se vuoi recarti nelle più grandi città, soprattutto Amsterdam, ma anche Utrecht, Totterdam, o Groningen, opta per il trasporto pubblico così eviti gli ingorghi e le difficoltà a cercare un’area riservata ai parcheggi. E’ facile che la tua auto venga prelevata dal carro-attrezzi se parcheggiata male o su parcheggi riservati ai disabili. Una buona alternativa è parcheggiare (in periferia) per poi usare i mezzi pubblici; a tal proposito ci sono aree parcheggio specifiche molto economiche. Ricorda che Amsterdam e l’Aia (solo durante i weekend) sono le uniche città che dispongono del trasporto pubblico notturno, oltre ai treni.
L’automobile è una buona alternativa per esplorare la campagna, soprattutto posti non collegati dalla ferrovia, come Veluwe, Zeeland e le isole del mare del Nord.
Per il resto la guida in Olanda è abbastanza piacevole: la rete autostradale è intensa, le strade sono ben segnalate, gli automobilisti sono i meno aggressivi d’Europa. Comunque, nonostante l’Olanda sia uno dei Paesi maggiormente popolosi al mondo, si reagisce benissimo al fenomeno del traffico.
In Olanda, il mezzo di trasporto più indicato è la bicicletta. Quasi tutti i luoghi sono collegati da piste ciclabili e il territorio è meravigliosamente pianeggiante. È possibile noleggiare una bicicletta presso le stazioni ferroviarie o, nelle città più grandi, presso agenzie apposite.
Guidando in città, si dà la precedenza ai ciclisti quando svoltano sulla destra (anzi è meglio dare sempre la precedenza al ciclista olandese) da una pista ciclabile. Se incidentalmente si viene coinvolti in una collisione con un ciclista (e se non si fa estrema attenzione può succedere visto la velocità sostenuta della media dei ciclisti olandesi), automaticamente sei reputato colpevole (senza richiesta di prove di non colpevolezza).
Se desideri solo visitare le città, la macchina non è la scelta migliore. L’ingresso delle auto nelle grandi città è volutamente scoraggiato dall’oggettiva capacità limitata delle strade e dei parcheggi.Si guida a destra. E il limite nei centri abitati è 50Km/h con alcune zone con limite a 30 Km/h.Fuori dalle città il limite è di 80 Km/h. Su alcune strade locali è 60 Km/h. Sulle autostrade è 120 Km/h fatta eccezione per alcune dove è fissato a 100 Km/h. Su alcuni tratti autostradali ad Ovest è stato ridotto nel 2005 a 80 Km/h. Durante le ore di maggiore traffico, i segnali indicano in alto il limite corrente. Sulle superstrade è stato fissato a 100 Km/h.
La tua velocità può essere controllata dalla Polizia di Stato. Prestate particolare attenzione ai segnali Trajectcontrole: vuol dire che sulla strada che stai percorrendo è stato impiantato un sistema automatico che rileva la tua velocità media tenuta per un certo tratto.
Guidare dopo aver bevuto non è permesso, è un reato duramente punito. Sono frequenti i test etilometrici, doppie o singole pattuglie su più vasta scala. E’ vietato guidare qualunque mezzo a motore se si è minorati, questo include anche la guida sotto l’effetto di entrambi i tipi di droghe legali e illegali (ecstasy, cocaina, cannabis e funghi), dell’alcool, così come le medicine, che potrebbero alterare le tue capacità di guidatore e rallentare i riflessi.
La linea continua gialla indica il divieto di sosta, la linea gialla tratteggiata indica il divieto di parcheggio. Alcuni attraversamenti presentano dei “paletti” sulla strada, che delimitano la zona percorribile in auto.
Segnaliamo inoltre che la polizia utilizza le auto-civetta, soprattutto in autostrada. Praticano una video-sorveglianza: spesso non vi fermano subito dopo una violazione, ma tendono a non fermarvi. Ciò vuol dire che se si commettonoi più infrazioni, verranno sanzionate per il loro totale, alla fine.Se vi dovesse capitare che l’auto vada in panne in autostrada vi dovete recare al più vicino telefono di emergenza; è facilmente riconoscibile in quanto è alto circa 1.5 m, è giallo e ha delle orecchie di coniglio bombate sull’estremità. Questa è la connessione diretta ai servizi di assistenza e di emergenza. In alternativa con un cellulare puoi contattare l’autoclub ANWB attraverso il numero verde 0800-0888. Il numero per le emergenze è il 112 (gratuito, è sempre possibile anche quando non c’è campo); il numero per la chiamata alla polizia ma non per un’emergenza è il 8844.Gli indicatori di direzione sono numerosi, ma è utile portare una cartina soprattutto sulle strade a più corsie dove andare da un capo all’altro di una città non è così facile. Bisogna fare molta attenzione a non occupare i percorsi riservati agli autobus, spesso segnalati da scritte come Lijnbus o Bus, né le piste ciclabili, segnalate dall’immagine di una bicicletta, oppure dalla pavimentazione di colore rosso. Inoltre non percorrere una determinata corsia (Spitsstrook ) quando il display ad essa relativo indica una X rossa.

Succede anche….:
“Olanda, guida per 67 anni senza patente”
Al volante per una vita senza infrazioni, ma senza autorizzazioneOlanda, guida per 67 anni senza patenteProtagonista dell'incredibile vicenda è un vecchietto di 84 anniFermato dalla polizia, ha dovuto ammettere le sue colpe. La patente non l'aveva mai presa, ma l'esperienza alla guida non gli mancava di certo. Un arzillo vecchietto olandese ha confessato il suo «peccato» dopo aver beffato per 67 anni la giustizia. Fermato per un normale controllo di routine, dopo una vita illibata alla guida, ha dovuto infatti ammettere di non aver mai preso la patente e di aver in ogni caso guidato per ben oltre mezzo secolo senza quell'inutile (per lui) attestato.”
MAI UNA MULTA - Al voltante, infatti, la sua condotta era stata fin qui perfetta. Non una multa per eccesso di velocità e nemmeno un incidente. Niente, insomma, che potesse «incastrarlo». Purtroppo, ovviamente, niente assicurazione. Il che, ovviamente, ha peggiorato la sua situazione e l'ha costretto a lasciare la sua automobile, mai revisionata, in mano agli agenti. Il tutto senza fare una piega. Tutt'altro: il vecchietto si è liberato della "compagna di una vita" e ha accettato, dopo anni di beffe, di essere lui, per una volta, il beffato.20 giugno 2007.
Da "Il Corriere della Sera".

Se chiedete informazioni sulla strada da percorrere per arrivare da qualche parte, tenete presente che un olandese saprà come ci si arriva, ma soltanto in bicicletta. Imparerete ad apprezzare questa idiosincrasia culturale quando incapperete per l'ennesima volta in un segnale di divieto d'accesso.... e naturalmente, se avete tempo, noleggiate una bicicletta! I percorsi sono ovunque, specie in Olanda, lunghissimi, con segnaletica apposita e diritto quasi universale di precedenza!...Sfruttatelo…

Uleriori informazioni su www.amsterdamtour.it.

Goede Reis!!

Aggiungi anche la tua esperienza..

Guidare in Europa



















Benchè l’Europa unita, a cominciare dalla moneta, sia ormai una realtà da molti anni, vediamo quali sono i punti di accordo e le differenze nelle varie nazioni dell’unione in merito al codice della strada e le norme da rispettare alla guida di un auto veicolo.
L’Europa conta oggi 27 Stati membri. Ognuno possiede il proprio codice della strada.
Per evitare seccature una volta varcata la frontiera e guidare serenamente in tutta l’Europa, ecco quello che bisogna sapere…

Per quanto riguarda la segnaletica, le differenze sono minime: tutti gli Stati membri hanno firmato la Convenzione di Vienna del 1968, che descrive l’insieme dei segnali stradali in vigore nel mondo intero..(c'è chi sostiene che nel mondo ci siano 2 codici sostanzialmente uguali e comprensibili da tutti indipendentemente dalla nazionalità, lingua e cultura: il codice numerico e il codice della strada...) e solo il colore e il disegno possono divergere sensibilmente da un Paese all’altro.

Inannzitutto, prima di partire non dimenticare di verificare di avere con voi:
- Carta d’identità o passaporto in corso di validità.
- Patente di guida in corso di validità. La patente di guida internazionale (tradotta in tre lingue minimo tra cui l’inglese, lo spagnolo e il russo), rilasciata dall’Ufficio della Direzione Generale della Motorizzazione Civile del tuo luogo di residenza, non è obbligatoria ma può rivelarsi molto utile in caso di seccature (un incidente ad esempio) per farti capire dalle autorità locali.
- Licenza di circolazione (carta grigia) del veicolo.
- Attestato di assicurazione. La Carta Verde internazionale non è obbligatoria nei Paesi dell’Unione europea, ma è riconosciuta da tutti e vi consente quindi di accelerare l’iter indennitario del sinistro.
- Un modulo di constatazione amichevole di sinistro.
- L’indicazione del Paese di provenienza sulle targhe. In mancanza, dovrai acquistare l’adesivo ad hoc.

I regolamenti comuni e” piccole differenze”:
- Ovviamente la prima differenza che salta all’occhio è la guida a sinistra, anziché a destra, a Cipro, in Irlanda, a Malta e nel Regno Unito.
- L’età minima per guidare un autoveicolo è 18 anni in quasi tutta l’Europa, eccetto in Irlanda e nel Regno Unito (17 anni).
- La cintura di sicurezza è obbligatoria sia sui sedili anteriori che posteriori, da maggio 2006 anche per i passeggeri di autocarri e minibus. L’uso del casco è obbligatorio per il conducente e il passeggero di motoveicoli e ciclomotori.
- L’accensione dei fari è obbligatoria in Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Italia (su autostrade e superstrade), Lettonia, Lituania (dal 01/09 al 31/03), Polonia, Portogallo (sull'IP5), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria. In Francia e nei Paesi Bassi, è semplicemente raccomandata.

- Le autostrade sono a pagamento in numerosi Paesi dell’Unione: Austria, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Slovacchia, Spagna e Ungheria. In Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria, dovrai in più apporre una vignetta adesiva sul parabrezza che è possibile comprare al confine o in un’area di servizio.

- In Spagna, è obbligatorio avere a bordo due triangoli d’emergenza da mettere uno davanti e uno dietro l’auto in caso di stazionamento nella corsia di emergenza. In Austria, Belgio, Germania, Italia, Polonia, Portogallo e Regno Unito, è obbligatorio un solo triangolo. L’assenza di questo equipaggiamento può costarti dai 15 a 140 € secondo il Paese.

- Il giubbotto rifrangente che risponde alla norma EU 471 è obbligatorio in Austria, Belgio, Italia, Portogallo e Spagna. Attenzione, deve trovarsi a bordo è non nel bagagliaio del veicolo.

- Sono obbligatorie le luci di scorta per i fari se si viaggia in Danimarca, in Italia e in Spagna. L’estintore è obbligatorio in Belgio.

Ecco i limiti di velocità in vigore nei paesi dell’U.E.:

- Per le strade urbane, eccetto nel Regno Unito (48 km/h), in Polonia di notte (60 km/h) e in Slovacchia (60 km/h), il limite di velocità è fissato a 50 km/h.
- Sulle strade a due corsie, i limiti sono fissati a 80 km/h (Cipro, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Malta, Paesi Bassi) e 90 km/h (Belgio, Bulgaria, Spagna, Estonia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria). Quattro eccezioni: l’Austria (100 km/h), la Germania (100 km/h), il Regno Unito (96 km/h) e la Svezia (70 km/h).
- Sulle superstrade, in alcuni Paesi sono autorizzate velocità più elevate: 90 o 100 km/h in Svezia, 100 km/h in Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania e Slovenia, Spagna, 110 km/h in Estonia, Francia, Grecia, Italia e Repubblica Ceca, Ungheria e 112 km/h nel Regno Unito.
- Sulle autostrade: 100 km/h a Cipro, 110 km/h in Svezia, 112 km/h nel Regno Unito, 120 km/h in Belgio, Bulgaria, Finlandia, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, infine 130 km/h in Austria, Danimarca, Francia, Germania (velocità libera su certi tratti), Italia, (certi tratti limitati a 150 km/h), Lituania, Lussemburgo, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.

Per quanto riguarda il tasso alcolico consentito fra i 27 Stati membri, 15 hanno adottato un tasso alcolico consentito di 0.5 g per litro di sangue. Alcuni stati membri hanno addottato parametri più rigidi:
- 0.2 g/l di sangue: Polonia e Svezia.
- 0.4 g/l di sangue: Lituania.
- Tolleranza zero (0 g per litro di sangue): Estonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria.
Mentre altri, hanno soglie più elevate:
- 0.8 g/l di sangue: Irlanda, Malta e Regno Unito.
- 0.9 g/l di sangue: Cipro.

In tutti i Paesi, un tasso alcolemico superiore alla tolleranza consentita costa diverse centinaia fino a diverse migliaia di euro di multa. Non è esclusa una «visita» al tribunale…

Nel caso d’infrazione al limite di velocità o al tasso massimo di alcolemia consentito, spesso gli agenti di polizia locali vi chiederanno di pagare direttamente l’ammenda (lo stesso in Italia per i conducenti visitatori temporanei).
Se non c’è stata intercettazione, i casi sono due: o le autorità vi perseguitano fino al vostro luogo di residenza tramite la questura – è quasi sempre così per le infrazioni commesse in Belgio, Italia e Lussemburgo –, o lasciano perdere e allora siete « salvi». In ogni caso, non c’è perdita di punti sulla patente.
Tuttavia, per obbligare i visitatori stranieri a pagare, in certi Paesi non esitano a rimuovere i veicoli e a mandarli al deposito auto.
In caso di incidente, il vostro contratto di assicurazione auto copre teoricamente nello stesso modo che in Italia. Chiedete tuttavia alla vostra compagnia di assicurazione se tutte le garanzie si applicano senza clausola sospensiva.
In caso d’incidente, si dovrà comunicare l’accaduto all’Ufficio nazionale delle assicurazioni automobilistiche del Paese dove è avvenuto il sinistro (recapito sul retro della Carta Verde). Quest’ultimo si occuperà di sbrigare le formalità tra le due compagnie d’assicurazione e s’incaricherà d’indennizzare le vittime.

Attenzione: qualunque sia il sinistro (incidente, vandalismo, furto), bisogna dichiararlo imperativamente alla tua compagnia d’assicurazione entro 48 ore fino a 5 giorni secondo i contratti. Da verificare nelle condizioni generali del tuo contartto d’assicurazione.

Ulteriori informazioni su http://europa.eu/abc/travel/gettingthere/index_it.htm.

Aggiungi anche la tua esperienza....

sabato 16 maggio 2009

Guidare in Germania

















Per guidare in Germania è sufficiente la patente italiana e non è più obbligatoria la carta verde rilasciata dall'assicurazione (se i veicoli sono immatricolati in Italia), sebbene è sempre consigliato averla dietro. Visto che bisogna attraversare la Svizzera o l'Austria, è necessario il bollino autostradale che permette di circolare sulle autostrade svizzere ed austriache (acquistabile alla frontiera o presso le sedi dell'ACI e del Touring Club in Italia, in Svizzera e in Austria).
Le strade e autostrade in Germania sono un “ paradiso”, se paragonate alle nostre.
Hanno la caratteristica, grazie anche alla conformazione geografica particolare di questo paese, di essere fondamentalmente pianeggianti, e all’apparenza sembrerà di andare sempre dritto.
Il rispetto preciso e “maniacale” fa parte di questo popolo che ovviamente si comporta di conseguenza anche in strada e applica questa interpretazione in maniera rigorosa anche al codice della strada.

Gute Reisen!!

Aggiungi anche la tua esperienza...

2 particolarità su tutto:

In Germania, almeno finora, le autostrade sono gratuite.

Molti tratti autostradali sono caratterizzati dall’assenza di limiti di velocità…ma attenzione…non dappertutto…. I limiti ci sono e vanno rispettati. I tratti dove non ci sono limiti sono appostiamente segnalati. Come mezzi punitivi per i guidatori indisciplinati non scherzano…(I polizziotti in Germania sono organizzatissimi, ti danno la possibilità di “conciliare” all’instante anche con carta di credito…altrimenti c’è la concreta possibilità del sequestro dell’automobile). Consiglio: Nelle Autobahn tieni un buon margine di sicurezza con l'auto che precede, finchè non ci sono limiti vanno tutti come pare a loro ma appena c'è un cartello con un limite di velocià c’è il rischio concreto che l’automobilista “inchiodi”.
Ad ogni modo, le precauzioni in autostrada sono veramente minime, a parte l’attenzione per il cartello “Ausfahrt” che indica qualsiasi svincolo di uscita, mentre per sapere se l’uscita è anche quella giusta meglio fare attenzione ai cartelli qualche metro prima. Poi è troppo tardi.
Le indicazioni stradali sono ottime e abbondanti. E’ molto buona anche la viabilità secondaria.
Ma è quando entrate nei centri urbani che si possono presentare i problemi. Il traffico è generalmente scorrevole, anche nelle grandi città e tutti corrono con decisione, con l’unico freno del limite di velocità. In città è di 50 chilometri all’ora ma molte aree residenziali obbligano ai 30. Cercate di non guidate secondo la situazione del traffico ma secondo le regole. Non distraetevi cercando di capire se il guidatore alla vostra sinistra vi lascia spazio o se quello alla vostra destra si attarda. Seguite le strisce per terra, anche quando obbligano a pieghe a destra e sinistra che non capite. Attenendosi rigorosamente al codice della strada entrerete perfettamente in sintonia con il rigore automobilistico germanico.
Un’altra attenzione particolare va dedicata alle corsie preferenziali delle bici (questo vale anche quando siete a piedi): i ciclisti hanno la precedenza su “tutto”...e ai semafori: considerate il giallo come il rosso, quando scatta frenate e bloccatevi all’incrocio. Anche perché il giallo ritorna con il rosso per avvertirvi che sta per scattare il verde: in quel momento gli automobilisti tedeschi già premono il gas, per cui è il caso che con il giallo vi fermiate, evitando l’italica corsa all’attraversamento nell’ultimo secondo.

Succede anche…:

Può capitare che l’automobilista tedesco, alla vista della targa italiana e accorgendosi subito della differente nazionalità anche dallo stile di guida non adeguato, tenti di darvi qualche lezione di guida, magari lampeggiando insistentemente e successivamente affiancandovi…Non preoccupatevi, non sarà per incominciare una rissa in strada ma solamente per spiegarvi dove avete sbagliato.

”Una delle particolarità delle autostrade tedesche è la presenza quasi quotidiana di pazzi che viaggiano nel senso contrario di carreggiata. O almeno così dicono per radio: sembrerebbe una specialità nazionale…”…Non sappiamo se ciò corrisponda a verità, ma dovesse essere vero la causa principale è da imputare alla mancanza di caselli (dal momento che non vi è pedaggio)…e dall’abuso di alcolici..Attenzione!

Ulteriori informazioni su www.vacanzeingermania.com.

Aggiungi anche la tua esperienza....

Guidare in Svezia




















Considerando che i treni sono la base dei trasporti pubblici svedesi al di fuori delle città e collegano i centri regionali molto più rapidamente degli autobus e dei trasposti in automobile, diamo qualche piccola informazione a chi ha deciso di recarsi così a nord mettendosi direttamnete al volante, anche perché, eventualmente per spostarsi nelle zone meno frequentate il trasporto su gomma rimane pur sempre l’unica opzione.

Le strade svedesi hanno standard molto elevati e sono rese pericolose solo dalla presenza di alci e cervi intorno all'alba e al tramonto.
Per guidare basta la normale patente; quella internazionale serve solo se si vuole noleggiare un'auto. La patente rilasciata in qualsiasi paese europeo è valida. La carta verde (assicurazione internazionale) non è più obbligatoria ma è consigliabile.
Tramite traghetti vengono garantiti i collegamenti con Danimarca, Finlandia, Norvegia, Germania, Polonia, Estonia e Gran Bretagna. I principali porti svedesi sono GÖteborg, Helsingborg, MalmÖ e Stoccolma. I traghetti provenienti dalla Finlandia nordoccidentale arrivano a UmeÅ e Skellefte Å nella Svezia settentrionale, mentre quelli per la Germania partono da Trelleborg.
La rete stradale in Svezia viene mantenuta bene, anche d’inverno. Sulle autostrade non c’è pedaggio (tranne attraversando il ponte dell’Öresund) e di solito si trova traffico solo attorno ai centri di Stoccolma e Göteborg.
E’ importante ricordare che:Sono obbligatori i fari anabbaglianti anche di giorno.Bisogna allacciare le cinture di sicurezza sia davanti che dietro.Il tasso alcolico consentito è di 0,2 promille/l, l’alcoltest è molto severo. Oltre questa soglia il conducente è perseguibile (multe salate o carcere (oltre 0.10), oltre al ritiro della patente).È obbligatorio il seggiolino speciale per bambini sotto i sette anni.In Svezia c’è molta selvaggina per cui è bene fare attenzione particolarmente all’alba e al tramonto e rispettare i segnali di pericolo. Circa la metà degli incidenti, in Svezia, sono causati da alci, caprioli o renne.In inverno è consigliabile usare pneumatici da neve. Macchine immatricolate in Svezia devono essere fornite con pneumatici da neve secondo una legge del 1999 per il periodo 1/12-31/3. Le gomme chiodate possono essere utilizzate dal 1 novembre al lunedì di Pasqua. Se la macchina fosse in panne, chiamare l’assistenza, Larmtjänst, al numero 020-910040Varie informazioni: Motormännens Riksförbund Tel: +46-8-690 38 00(numero verde). Informazioni: Vägverket Tel: +46-243-750 00
Limiti di velocitàFuori dalle zone urbane, si può circolare a 90 o 70 km/ora a seconda della larghezza della strada e del traffico. Sulle autostrade il limite di velocità è variabile da 90 a 110 km/ora, ma su strade al nord poco trafficate è anche spesso di 110 km/ora. In città il limite è di 50 km/ora, in prossimità delle scuole di 30 km/ora. Se trainate un caravan munita di sistema frenante, la velocità consentita è di 80 km/ora; in caso contrario 40 km/ora.
Una rete capillare di distributori per il rifornimento del carburante è presente sul territorio, anche nelle zone più a nord.Ci sono due sistemi per pagare: Kassa vuol dire che si paga alla cassa – con contanti o carta di credito. Sedel/ Konto vuol dire che qui ci si rifornisce da dei distributori automatici pagando con banconote (20, 50 o 100 corone) oppure con la carta di credito della catena petrolifera presso cui vi state rifornendo, salvo per il diesel. Questi distributori sono normalmente aperti anche la notte e il week-end. E’ sconsigliato viaggiare con una vettura che funziona con GPL, in quanto ci sono pochissimi distributori che ne sono provvisti. La Svezia è uno dei primi paesi al mondo per l'utilizzo del Bioetanolo.
Gli spazzaneve in Svezia servono solo a sgombrare il grosso della neve dalla sede stradale. Resta al suolo uno strato di neve che si comprime. Dal momento che la neve e' estremamente secca, lo strato che si forma offre una discreta aderenza: non ci scivoli sopra quando cammini.

Succede anche…:
Di notte le donne possono chiedere degli sconti sui taxi.
Tutti gli automobilisti rispettano rigorosamente i limiti di velocità.
Le strade sono ben tenute, carreggiate larghe e lunhi rettilinei e il “ traffico” come normalmente lo intendiamo noi, praticamente non esiste.
Le strade in Svezia sono tutte bianche, in inverno.
La polizia stradale effettua alcol test a tutte le ore del giorno…(anche al mattino!!!)…

God Tur!!

Ulteriori informazioni su http://www.visitsweden.com/.

Aggiungi anche la tua esperienza…